AZIONI IN CORSO

ARCHEOLOGIA DEL PRESENTE




Stiamo cominciando a segnare i punti critici individuati nelle prime escursioni per realizzare una mappa delle discariche abusive presenti nel territorio immaginando i primi interventi possibili. Nei luoghi del "rifiuto" vogliamo generare riflessioni sull'appartenenza e sui meccanismi che generano i luoghi di scarto che consideriamo come "non luoghi di comunità".




Ricostruire "appartenenza" a partire dallo scarto per noi vuol dire indagare questi non luoghi come in una "archeologia del presente". Vogliamo "nominare" l'indifferenziato, attribuire un identità allo scarto per rompere il meccanismo che lo genera nel quotidiano, poiché la stessa attitudine determina in scala più ampia il fenomeno delle cave-discarica che avvelenano per generazioni i nostri territori e le nostre comunità.
Non vogliamo creare opere riutilizzando lo scarto, non abbiamo intenzione di abbellire le discariche con reperti creativi che inquinino più dell'esistente ma scavare in profondità utilizzando i linguaggi della contemporaneità con dispositivi temporanei che provochino un corto circuito e un inversione di tendenza, per questo non abbiamo soluzioni o approcci predefiniti ma siamo in ascolto....

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